Le dosi che seguono sono frutto della ricerca di una munizione piacevole da sparare in grandi quantità. La maggior parte sono per palle in piombo ed è sempre indicata l’arma con cui sono state testate. Non disponendo di un cronografo non ho modo di definire la loro velocità iniziale ma, per alcune, questa dovrebbe essere ben al di sotto dei cosiddetti “fattori minor” per il tiro dinamico. Perchè? Perchè lo scopo è appunto utilizzare queste munizioni in sessioni di allenamento e divertimento senza pretendere grandi “botti” e senza scopo di gara (anche se le ho spesso utilizzate in competizioni di tiro rapido sportivo dove il fattore minor non è richiesto). Buona lettura!

IMPORTANTE: prima di ricaricare ricorda sempre che queste dosi sono da intendersi come del tutto indicative e per te o per la tua arma potrebbero non essere adeguate! Quando vi è il segno “MAX” non deve essere per nessun motivo essere superata la dose indicata. In ogni caso di declina qualsiasi responsabilità!

CONSULTA L’ARCHIVIO DELLE TABELLE DI RICARICA UFFICIALI DI ArmiFocus!

9×21 IMI

Arma dei test: CZ SP01-Shadow, Glock 17 Gen4

Nota (1): su Glock 17 testate con ottimi risultati anche le dosi di 3.70 e 3.80 grani. In inverno o con climi freddi si suggeriscono 4,1 grani. Nel 9mm possiamo giocare (con molta cautela!!) sull’OAL e sulla crimpatura per compensare la bassa carica di polvere.

Dove è indicata CHEDDITE GRANULAR S, la polvere è quella dei NUOVI LOTTI della Cheddite (confezioni da 500grammi in plastica). Sono polveri leggermente più lente (progressive) dei vecchi lotti. Non intecambiare per nessun motivo le dosi tra il vecchio ed il nuovo lotto!

.357 Magnum

Arma dei test: Ruger GP-100 (canna da 6”)

Importante: in questo calibro la GM3 (o la Cheddite) non sarebbe una polvere adatta poichè troppo vivace. Tuttavia la utilizzo appunto per ricariche blande ma divertenti ed è sufficientemente efficace. NON aumentate le dosi sopraindicate poichè la polvere, ribadisco, è troppo vivace per questo calibro!

Nota: ho notato che il primo colpo potrebbe lasciare dei residui di polvere incombusta a causa dello scarso riempimento del bossolo. Ho altresì notato che utilizzando inneschi Small Pistol Magnum il problema si riduce notevolmente.

Nota 2: questa cartuccia è davvero molto divertente!

.45 ACP

Arma dei test: STI Spartan, Norinco 1911A1 (customizzata!)

Nota: queste due ricariche di .45 ACP sono state testate anche con palle dello stesso peso ma trafilate a .452”

.38 Special

Arma dei test: Ruger LCR

Nota: in questo revolver molto leggero anche le wad cutter si fanno sentire!!

Nuovo! .357 SIG

Arma dei test: Glock 31C Gen 4

Attenzione: l’arma dei test è dotata di canna “compensata” (ported) che richiede dosi di polvere leggermente più elevate. Si consiglia, in caso di arma non compensata, di partire da dosi leggermente inferiori rispetto a quelle indicate!

Note di ricarica: vi è un articolo dedicato alla ricarica di questo calibro qui. Sono stati effettuati diversi test con la configurazione sopra indicata con palle “verniciate” poichè utilizzare il piombo nudo è davvero sconveniente. Sono indicate in tabella le dosi minime e le dosi che ho utilizzato come massimo nei test. Tuttavia le dosi minime sono tali per garantire il corretto riarmo. La dose massima è sconosciuta al momento in quanto anche 8,1 grani di Cheddite Fina non hanno generato alcun segno di sovrapressione. Effettivamente questo calibro può sopportare circa 1.000 bar in più di pressioni rispetto al .357 magnum. Le cartucce caricate con la dose più alta nei test sono davvero divertenti e precise.